Stracciatella Romana zuppa con uova e parmigiano

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La Stracciatella Romana è una delle zuppe più apprezzate e gustose della cucina italiana, sia per il suo gusto che per la facilità nella preparazione. Originaria dell'antica cucina dei poveri romani, si è poi diffusa in tutta Italia, divenendo un piatto caratteristico di diverse regioni con piccole varianti nelle ricette. Vediamo come preparare questa deliziosa zuppa con uova e parmigiano, ideale da servire come antipasto o durante i mesi freddi.

Ingredienti:

  • 6 tazze (1,5 litri) di brodo di carne o pollo
  • 4 uova
  • 100 g di parmigiano-reggiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 50 g di pangrattato
  • Sale e pepe q.b.
  • Noce moscata q.b. (facoltativo)

Preparazione:

1. Preparazione del brodo

Innanzitutto, occorre preparare il brodo di carne o pollo, che sarà la base della nostra zuppa. Se preferite un sapore più leggero, potete utilizzare un brodo di verdure. Potete anche optare per un brodo fatto in casa o acquistato pronto.

2. Sbattimento delle uova

Nel frattempo, rompete le uova in una ciotola e sbattetele leggermente con una forchetta. Aggiungete lentamente il parmigiano grattugiato mentre continuate a mescolare; fate attenzione a non formare grumi. Unite poi il pangrattato, che conferirà alla stracciatella la sua consistenza caratteristica, e il prezzemolo tritato. Regolate di sale e pepe a piacere.

3. Versamento del composto nel brodo bollente

Portate il brodo a bollore e abbassate la fiamma. A questo punto, versate lentamente il composto di uova e parmigiano nel brodo caldo, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno. Fate cuocere la zuppa a fuoco medio-basso per circa 5 minuti, finché gli ingredienti si saranno amalgamati e la stracciatella avrà raggiunto una consistenza cremosa.

4. Aggiunta di spezie e aromi (facoltativo)

Se lo desiderate, potete aggiungere un pizzico di noce moscata al composto di uova e parmigiano, oppure personalizzare ancora di più la ricetta utilizzando altri aromi e spezie a vostro gusto. Ad esempio, potete arricchire ulteriormente la zuppa con dei tocchetti di prosciutto cotto o dei crostini di pane.

Consigli e varianti

Oltre alla stracciatella romana, esistono altre versioni di questa zuppa in diverse regioni d'Italia. Vediamo alcune delle più conosciute:

  • Stracciatella alla bolognese: la variante emiliana prevede l'aggiunta di 50 g di prosciutto crudo tritato al composto di uova e parmigiano, mentre il brodo viene arricchito con dei cubetti di pollo o tacchino;
  • Stracciatella alla fiorentina: tipica della Toscana, questa versione si distingue per l'aggiunta di spinaci lessati e tritati al composto di uova e parmigiano;
  • Stracciatella all'abruzzese: una gustosa variante che include anche carne trita nel composto di uova e parmigiano, solitamente mista a mollica di pane ammollata e strizzata;
  • Stracciatella alla milanese: in questa versione si aggiungono carote e zucchine grattugiate al composto di uova e parmigiano. Si può anche sostituire parzialmente il parmigiano con grana grattugiato.

Per rendere la vostra Stracciatella Romana ancora più deliziosa, potete provare ad arricchirla con altri ingredienti secondo la stagionalità e i vostri gusti personali. Ad esempio, in autunno si possono aggiungere dei funghi porcini trifolati al composto di uova e parmigiano, mentre in primavera è possibile utilizzare asparagi lessati e sminuzzati.

Abbinamenti

La Stracciatella Romana è un piatto semplice ma ricco di sapori, che si presta a essere servito sia come antipasto che come piatto unico. Per quanto riguarda gli abbinamenti con il vino, si consiglia un bianco secco e fresco, come un Pinot Grigio o un Verdicchio dei Castelli di Jesi, oppure un rosè di medio corpo, come un Cerasuolo d'Abruzzo.

Conservazione

Se avete preparato una quantità maggiore di Stracciatella Romana rispetto a quella necessaria, potete conservarla in frigorifero per 1-2 giorni al massimo, in un contenitore ermetico. Prima di servirla nuovamente, riscaldate la zuppa a fuoco basso aggiungendo eventualmente un filo d'olio extravergine di oliva per renderla ancora più cremosa. Ricordate, però, che questo piatto è davvero delizioso quando viene consumato appena fatto...

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Articolo scritto da

Gary Méthot

Gary Méthot Mi chiamo Garry, ho 31 anni e ho una decina di galline nell'aia.

Sul sito unpollaio.com condivido con voi l'esperienza che ho acquisito negli ultimi anni con l'allevamento di galline ovaiole.

Da diversi anni volevo condividere la mia passione per l'allevamento di polli. Ma per mancanza di tempo non avevo intenzione di imbarcarmi in questa avventura. Oggi è fatto! Dal 2023 unpollaio.com permette di avere informazioni sulle razze di galline ovaiole o ornamentali. Scoprirai le migliori varietà di galline ovaiole, le loro caratteristiche e le loro esigenze.

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